Poeta greco. Figlio di Kostandìnos, esercitò la professione
forense ad Atene; nei suoi scritti sono rievocati personaggi e miti
dell'antichità classica. Subì l'influsso di Byron e di de Musset.
Tra le sue opere citiamo:
Sospiri (1866),
Rondini (1867),
Caratteri (1870),
Orfeo e Pigmalione e una storia della
rivoluzione greca (Atene 1843-1873).